TERA 4.0
TERA 4.0
Il progetto TERA 4.0 è stato finanziato da POR FSE Toscana 2014-2020
Strategia regionale Industria 4.0 – Avviso pubblico per la concessione di finanziamenti ex art. 17, comma 1 lettera a) e comma 3 della legge regionale 32/2002 per progetti formativi relativi ad azioni di riqualificazione e di outplacement rivolti a lavoratori collegate a piani di riconversione, ristrutturazione aziendale e reindustrializzazione
Asse | A – Occupazione |
Obiettivo Specifico | A.4.1 – Favorire la permanenza al lavoro e la ricollocazione dei lavoratori coinvolti in situazioni di crisi (settoriali e di grandi aziende) |
Azione | A.4.1.1 – Azioni integrate di politiche attive e politiche passive, tra cui azioni di riqualificazione e di outplacement dei lavoratori coinvolti in situazioni di crisi collegate a piani di riconversione e ristrutturazione aziendale |
Attività | A.4.1.1.A) – Azioni di riqualificazione e di outplacement dei lavoratori coinvolti in situazioni di crisi collegate a piani di riconversione e ristrutturazione aziendale |
In attuazione delle disposizioni di legge presenti nel “Decreto Crescita” (D.L.34/2019): Art.35 – Obblighi di trasparenza delle erogazioni pubbliche, si precisa:
Presentazione progetto: 28/09/2018
Atto d’approvazione: Decreto Dirigenziale Regione Toscana n. 3249 del 07.03.2019
Codice del progetto (SI FSE della RT): 238454
Codice CUP: D17D19000860006
Impegno di spesa: € 102.880,68
Erogazione: nel 2022 pari a 61.728,40 (07/03/2022)
Sottoscrizione ATI (Foreda Toscana, capofila, TERA SRL, partner): 16/04/2019
Convenzione con Regione Toscana: 19/12/2019
Inizio: 01/07/2019
Termine: 29/05/2020
Imprese beneficiarie del progetto formativo (in regime “de minimis”) sono:
– TERA SRL (C.F. e P.IVA 06785060481)
Il contesto produttivo
Tera è un’azienda di consulenza indipendente, certificata ESCo (Energy Service Company). Il termine si è diffuso negli ultimi anni, soprattutto in seguito all’emanazione dei decreti ministeriali sull’efficientamento energetico che hanno assegnato a tali imprese un ruolo di rilievo. Queste, nell’impostazione suggerita dalla Commissione Europea, offrono servizi integrati che, a partire dalla diagnosi energetica, individuano i migliori interventi realizzabili non limitandosi alla semplice sostituzione di singoli dispositivi. Le caratteristiche che giustificano l’interesse e l’attenzione riservata al mondo delle ESCo, visti i potenziali benefici per gli utenti e per il sistema energetico nel suo complesso, sono la garanzia dei risultati sugli interventi effettuati.
Le ESCo, dunque, sono imprese in grado di fornire tutti i servizi tecnici, commerciali e finanziari necessari per realizzare un intervento di efficienza energetica; si assumono l’onere dell’investimento e il rischio di un mancato risparmio, a fronte della stipula di un contratto in cui siano stabiliti i propri utili. Un biglietto da visita importante, per una ESCo, è rappresentato dall’approccio seguito nell’effettuazione della diagnosi energetica, che rappresenta, insieme alle capacità di manutenzione e gestione, il passo più importante. Oltre all’individuazione ed all’analisi dei parametri tecnici collegati alla richiesta di energia presso l’utente, gli audit migliori cercano di determinare e quantificare gli effetti degli apporti umani e ambientali (abitudini ed attitudini del personale, destinazioni d’uso degli edifici, modifiche nella produzione e nei processi, etc.).
Tera si è sviluppata con questi obiettivi; nel giro di pochi anni è cresciuta, fino a diventare un’importante realtà nel mondo dell’energia e si è affermata come una delle più influenti imprese per la gestione dell’efficienza energetica e dei rischi di mercato. L’azienda si è ampliata: nuovi professionisti e nuovi servizi l’hanno resa un’impresa dinamica ed in continua evoluzione, fino a dare vita al progetto Tera Academy che organizza workshop per le aziende e, in collaborazione con l’Università di Firenze, i primi incontri con gli studenti.
Il progetto
L’intervento ha coinvolto i 16 lavoratori dell’azienda. La riflessione condivisa dal gruppo di lavoro che ha redatto il progetto aveva individuato lo sviluppo umano e professionale degli addetti e lo star bene nell’ambiente di lavoro come il fulcro sul quale focalizzare i percorsi. Due elementi non in contrapposizione uno con l’altro, ma piuttosto complementari. A maggior ragione perché si realizza in una situazione lavorativa ricca di sollecitazioni culturali e formative. Le tematiche che sono state sviluppate e approfondite hanno riguardato:
- Cultura aziendale e management
- Riorganizzazione aziendale
- Mappatura e analisi swot
- Ottimizzazione e sistematizzazione dei processi produttivi
- Soluzioni innovative finalizzate ad implementare strategie di approvvigionamento energetico.
Ciascuna di queste tematiche è stata segmentata in moduli coerenti con i bisogni espressi dall’azienda e con modalità di apprendimento che risultassero le più efficaci, senza penalizzare la produzione.
Apprendimenti | Ore | |
1 | Team building/collaborative work | 40 |
2 | Sistemi di Business Intelligence | 40 |
3 | Mappatura dei processi produttivi | 40 |
4 | Progettazione Collaborativa | 40 |
5 | Sicurezza, reti informatiche e GDPR «General Data Protection Regulation» | 40 |
6 | Innovazione di prodotto (formazione su EOS 4.0) | 100 |
7 | Progettazione e sviluppo applicazioni distribuite | 60 |
8 | Database non relazionali (no Sql) | 60 |
9 | Digital e Social marketing | 40 |
10 | CRM (Customer Relationship Management) | 40 |
11 | Evaluation e Leadership model | 40 |
Totale | 540 |
Risultati
Il percorso è stato molto intenso, ha portato in tempi brevi dei miglioramenti sostanziali, in termini di strumenti e competenze digitali per affrontare le nuove sfide in ambito di Industria 4.0. Spesso un piano di formazione molto intensivo viene vissuto male, perché se non si tiene conto delle emozioni e del benessere delle persone, il rischio è che i partecipanti lo vivano o come un qualcosa di obbligato che viene dall’alto, oppure come tempo di svago. Nessuno dei due atteggiamenti produce risultati né per l’azienda né per il collaboratore. Nel caso di Tera, il progetto di formazione così ambizioso non solo ha prodotto una maggiore digitalizzazione in tempi rapidi ma, grazie all’esplicita attenzione a emozioni e benessere, i collaboratori si sono dichiarati soddisfatti dei risultati ottenuti e continuano a portarli avanti con entusiasmo.