Un’esperienza di PCTO
Anno scolastico 2021 – 2022
Realizzazione di bozzetti di vetrofanie per Foreda Toscana
Il progetto di collaborazione tra l’ISIS “Leonardo da Vinci” e l’agenzia formativa Foreda Toscana è nato sulla base di attività formative svolte sull’alternanza scuola-lavoro, prima che il MIUR modificasse la normativa e passasse ai PCTO. Il lavoro svolto nei precedenti progetti, i rapporti avuti con gli insegnanti dell’Istituto e con le aziende avevano confermato, nei collaboratori di Foreda, la convinzione della validità di un periodo che, fin dalla fase di apprendimento formale, misceli le conoscenze teoriche con esperienze pratiche di lavoro. È un’opportunità che favorisce la maturazione di competenze per la vita, grazie al confronto con la quotidianità, alla concretezza degli impegni di lavoro, al confronto con un mondo che è altro rispetto a quello abituale degli studenti, ma che nel tempo, dovrà diventare il loro. Un confronto già durante il periodo scolastico e una riflessione in merito aiutano a non arrivarci del tutto impreparati; agevolano la presa di coscienza del valore dello studio e della formazione, in funzione di un futuro di maggiore successo per la realizzazione di sé come persona, attraverso l’acquisizione di competenze trasversali. Un percorso che facilita l’orientamento dei giovani e valorizza le aspirazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento, oltre a potenziare, nel momento della scelta, la consapevolezza e l’autonomia. Non è da sottovalutare anche lo sviluppo della comunicazione intergenerazionale, perché pone i semi di uno scambio di esperienze e di una crescita reciproca.
Le esperienze che Foreda ha raccolto nel settore della formazione continua convincono della validità dell’alternanza scuola-lavoro perché questa riduce il divario tra il sistema scolastico e il mondo del lavoro; aiuta a trovare una lingua comune che ne limiti le difficoltà comunicative e avvicini due mondi che sono destinati a dialogare, se si vuole ridurre il fenomeno dei NEET e della disoccupazione giovanile, le piaghe più infette che contribuiscono a ritardare lo sviluppo del sistema Paese. L’alternanza favorisce un più rapido inserimento delle nuove generazioni nel mondo del lavoro e agevola le imprese nell’individuazione di risorse con competenze già formate e già abituate a relazionarsi con le realtà aziendali; arricchisce la scuola nel suo insieme perché la contestualizza nel sistema di relazioni che caratterizzano il territorio, nello stesso tempo stimola nelle aziende un analogo processo di conoscenza delle risorse umane presenti sul territorio e sensibilizza ad un ruolo sociale complementare, per l’impegno di miglioramento continuo nella formazione delle nuove generazioni.
Nell’ultimo biennio la pandemia da Covid ha reso difficile la realizzazione di percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, perché l’accesso alle aziende ha presentato delle complicazioni organizzative, quando non veri e propri impedimenti per prevenire la trasmissione e la diffusione del virus. L’esperienza da sviluppare in collaborazione con Foreda presentava dei rischi ridotti perché si offriva ad essere realizzata all’interno dell’Istituto. L’aula si sarebbe trasformata in uno spazio di coworking di più “professionisti”, mentre le relazioni con l’azienda committente sarebbe stato possibile curarle a distanza. La richiesta era la realizzazione di vetrofanie, per aumentare la riservatezza opportuna per un luogo di lavoro che è collocato in una zona di abituale circolazione di persone, in una struttura al piano terreno.
Il consiglio direttivo di Foreda aveva approvato l’iniziativa; a questo proposito, erano stati presi contatti con aziende specializzate per la realizzazione di vetrofanie. Successivamente, ad una riflessione ulteriore, è apparso coerente con le finalità dell’associazione, coinvolgere un istituto scolastico che avesse un indirizzo formativo sulla filiera lavorativa, per dare l’opportunità di un percorso di PCTO ad una o più classi.
Con questo obiettivo, già nel gennaio 2021 era stata interpellata la professoressa incaricata, all’interno dell’Istituto dei percorsi PCTO. Questa aveva messo Foreda in contatto con la specializzazione dei fotografi, in modo da conoscere la disponibilità di un consiglio di classe. L’insegnante responsabile all’interno del consiglio di classe a nome dei colleghi, si era dichiarata disponibile e, dopo diversi incontri telefonici, aveva fatto una prima visita nella sede di Foreda per discutere un percorso formativo con i rappresentanti dell’associazione e prendere visione delle attività didattiche che sarebbe stato possibile impiantare sulla proposta. La realizzazione era stata rimandata all’anno scolastico 2021-22 a causa della pandemia.
A partire da ottobre 2021 sono stati presi i contatti ai quali ha fatto seguito la visita dell’insegnante stessa alla sede. L’attività di PCTO è stata inserita nel percorso didattico, secondo la programmazione decisa dal consiglio di classe. A partire dal mese di dicembre, sono stati dettagliati i passaggi necessari a trasformare l’attività lavorativa in un percorso per le competenze trasversali e l’orientamento.
Dal 12 gennaio i contatti tra la docente e un collaboratore di Foreda si sono concretizzati nello scambio di informazioni dettagliate relative alle richieste dell’associazione per la realizzazione di proposte progettuali per le vetrofanie e il conseguente coinvolgimento degli studenti. Il 15 gennaio è stato realizzato un primo incontro online con gli studenti della 3° TIF – B; in questa occasione si è deciso di dividere la classe in gruppi di lavoro ciascuno dei quali avrebbe proposto e realizzato una propria idea-progetto. Una commissione composta dalla professoressa, da altri docenti del corso dei fotografi e un rappresentante di Foreda Toscana avrebbe selezionato i bozzetti realizzati. Quindi è stato costruito il percorso che caratterizza le gare per l’assegnazione di un appalto, come accade in ambito lavorativo, tra studi di professionisti: un lavoro da eseguire, il bando dell’ente interessato, la proposta di idee da parte di studi tecnici, l’aggiudicazione della gara da parte di un concorrente e la realizzazione dello stesso. Un intervento in assetto lavorativo, come precisano le circolari del MIUR.
Il 22 gennaio, al primo incontro ne ha fatto seguito un secondo, ancora a distanza; gli studenti avevano iniziato a lavorare ad una moodboard e avevano bisogno di informazioni sull’associazione, prima di procedere con l’elaborazione della proposta di realizzazione. Il collaboratore di Foreda ha risposto alle domande poste dai gruppi di lavoro ed è rimasto a disposizione per eventuali altre informazioni. La docente ha guidato l’incontro-lezione che è avvenuto con scambi di messaggi WA e e-mail.
Il 25 gennaio 2022 presso la sede di Foreda in maniera autonoma, hanno fatto una visita due studenti per eseguire i rilievi delle pareti-finestre sulle quali apporre le vetrofanie che saranno realizzate da un gruppo della classe. Sono stati accolti dai collaboratori dell’associazione che sono rimasti a disposizione per la durata dei rilievi, per dare un aiuto e offrire risposte alle domande che gli studenti hanno posto.
Sono seguiti altri sabato di studio in classe sui materiali proposti e, a distanza, per i contatti con aziende che realizzano vetrofanie e la richiesta di preventivi in modo che Foreda potesse valutare l’affidamento della realizzazione.
In un ultimo incontro sabato 5 marzo 2022, questa volta in aula, è stato presente il referente di Foreda per confrontarsi con gli studenti sulla validità del lavoro svolto e sulla loro soddisfazione. In questa occasione si è deciso che il sabato successivo, si sarebbe riunita la giuria per la valutazione del bozzetto che meglio interpretasse la richiesta dell’associazione, corredato di una proposta economica di aziende del settore, in modo da avere gli elementi utili perché Foreda possa affidare la realizzazione delle vetrofanie medesime.
In questo stesso giorno, alla presenza di una giuria, composta come era già stato stabilito in precedenza, i quattro gruppi di studenti hanno esposto i lavori realizzati. A partire dallo studio dei colori, hanno raccontato come si sono mossi, le iniziali difficoltà nell’armonizzare il lavoro in gruppo al quale non erano abituati; hanno motivato le scelte sottese alle immagini realizzate, il rapporto con le aziende che producono vetrofanie. Al termine delle esposizioni, la giuria si è riunita per esprimere la propria valutazione. Si è aggiudicato il premio il primo gruppo. A ciascuno degli studenti è stato assegnato un buono in danaro erogato da Foreda, da spendere in un negozio di fotografia.